Finanza sostenibile

Le attività dello Spoke 4 riguardano gli aspetti finanziari, a livello micro e macro economico del progetto GRINS. L’obiettivo principale è la mobilitazione degli investimenti verdi e sostenibili grazie alla definizione di strumenti finanziari sostenibili, la determinazione di valutazioni ESG dedicate alle piccole e medie imprese (PMI) e l’allineamento delle imprese e delle istituzioni finanziarie alle richieste dell’Unione Europea nell’ambito del Piano d’azione per la Finanza Sostenibile, nonché la promozione dell’inclusione finanziaria e il rafforzamento della resilienza del debito pubblico e del sistema economico.

Il concetto di “finanza sostenibile”, o finanza responsabile, emerge quando i principi dello sviluppo sostenibile vengono applicati al contesto delle attività finanziarie.

La finanza sostenibile è un approccio all’investimento e alla gestione finanziaria che integra considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) nel processo decisionale per promuovere la sostenibilità a lungo termine. Tale pratica mira a bilanciare gli obiettivi finanziari con quelli sociali e ambientali, contribuendo così a un uso più responsabile e consapevole delle risorse.

La Commissione Europea, nel marzo del 2018, ha pubblicato il “Piano d’Azione per la finanza sostenibile” in cui è configurata una strategia per la costruzione di un sistema finanziario in grado di promuovere lo sviluppo sostenibile in linea con l’Accordo di Parigi sui Cambiamenti Climatici e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel luglio del 2021, la Commissione ha adottato una nuova “Strategia per finanziare la transizione verso un’economia sostenibile” individuando al suo interno una serie di interventi volti a promuovere, in Europa, un ecosistema finanziario più sostenibile e ad aumentare la trasparenza del mercato rispetto ai temi di sostenibilità riguardanti imprese, operatori e prodotti finanziari. 

La nuova strategia è articolata intorno a tre macro aree: la prima mira ad incentivare investimenti sostenibili attraverso l’introduzione di un nuovo quadro di strutture e strumenti più efficienti; la seconda ha l’obiettivo di offrire ai soggetti finanziari, alle imprese e ai cittadini maggiori opportunità per adottare soluzioni sostenibili, contribuendo in modo significativo al processo di transizione verso un’economia più verde; la terza, invece, si propone di migliorare la comprensione e la gestione dei rischi climatici e ambientali, riconoscendo l’importanza di una valutazione accurata degli impatti legati alle sfide ambientali emergenti.

Elemento chiave della nuova strategia è la Tassonomia dell’Unione Europea per le attività sostenibili, introdotta dal Regolamento UE 2020/852, la quale costituisce un quadro normativo cruciale, fornendo alle imprese e agli investitori un linguaggio comune per valutare il grado di sostenibilità ambientale delle attività economiche, secondo gli obiettivi definiti in materia di clima ed energia per il 2030 e del Green Deal europeo.

Nel giugno 2023, l'Unione Europea ha rafforzato il suo impegno nella promozione della finanza sostenibile pubblicando un nuovo pacchetto di misure a supporto delle imprese e del settore finanziario. Questo pacchetto introduce regolamenti aggiornati e nuove iniziative che si allineano strettamente agli obiettivi dello Spoke 4 del progetto Grins. Tra le novità più significative vi è il completamento della Tassonomia UE per le attività sostenibili, che fornisce una definizione più precisa e un quadro normativo più stringente per valutare la sostenibilità ambientale delle attività economiche. Inoltre, il pacchetto comprende nuove linee guida e criteri per l'integrazione di considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle decisioni di investimento e di finanziamento, sostenendo così la transizione verso un'economia più sostenibile e resiliente.