Università di Bologna
Fondata nel 1088, è una delle più grandi e attive università italiane nel campo della R&I. UNIBO è organizzata in una struttura multicampus, con 32 Dipartimenti e 5 Scuole.
Indirizzo Via Zamboni, 33, 40126 Bologna, IT
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Nel campo della ricerca l'Università di Bologna è molto attiva, con oltre 10.000 pubblicazioni all'anno e risultati eccellenti nell'attrarre finanziamenti competitivi per la ricerca: in H2020, UNIBO è stata coinvolta in 350 progetti di ricerca (oltre 150 milioni di euro), di cui 98 con il ruolo di coordinatore, 26 PI ERC e più di 2.300 partner coinvolti, di cui 1.600 del settore privato.
A livello nazionale, l'Università di Bologna è attualmente coinvolta in circa 200 progetti PRIN (30 milioni di euro) e ha un ruolo di coordinatore in 62 progetti. Prima in Italia, 14 dei suoi dipartimenti sono stati premiati come Dipartimenti di Eccellenza.
A livello regionale, UNIBO è responsabile di oltre 214 progetti finanziati (33 M€). È molto attiva nell'innovazione e nel trasferimento tecnologico, con 520 titoli brevettati, 37 spin-off e 12 start-up, 7 Centri Interdipartimentali di Ricerca Industriale (CIRI) e molte collaborazioni con l'industria.
UNIBO partecipa ai più importanti network di R&S a livello nazionale ed europeo (per esempio la rete internazionale di università UNA Europa e The Guild of European research-intensive universities). È impegnata negli SDGs e promuove l'etica a tutti i livelli, con politiche di diversità (tra cui il GEP) e standard di integrità della ricerca. UNIBO occupa le prime posizioni a livello nazionale in tutte le principali classifiche internazionali.
Nel 2022 ha occupato il 172° posto nel Times Higher Education (THE) World University Rankings (20° nel Impact Rankings e 126-150° nel World Reputation Rankings).
UNIBO contribuisce al partenariato Grins con ricercatori provenienti principalmente da tre dipartimenti: il Dipartimento di Economia (DSE), il Dipartimento di Management (DISA) e il Dipartimento di Statistica (STAT).
Il Dipartimento di Economia (DSE) è attualmente uno dei più grandi dipartimenti di economia in Europa. È il 90° dipartimento al mondo e il 34° in Europa secondo il Tilburg University Economics Ranking 2015-2019 (rispettivamente 49° e 23° secondo RePEc).
Nella valutazione della qualità della ricerca italiana (VQR 2011-2014), il DSE si colloca al 1° posto nella macroarea di Economia e Commercio e Statistica sulla base dell'indicatore IRD1; il DSE è stato inoltre selezionato dal MIUR nel 2018 come uno dei Dipartimenti di eccellenza. I membri del DSE pubblicano costantemente su riviste scientifiche internazionali di alto livello (16 pubblicazioni top-5 negli ultimi 10 anni).
Le aree di ricerca più attive sono la crescita economica, l'econometria, l'economia pubblica, del lavoro e comportamentale. Il Dipartimento offre quattro lauree triennali e cinque lauree magistrali (quattro in inglese) in un'ampia gamma di materie economiche. Per quanto riguarda i dottorati, il DSE offre un programma di dottorato quadriennale altamente selettivo in Economia con un indirizzo in Diritto ed Economia e i suoi laureati sono stati assunti in prestigiose istituzioni accademiche (come la Harvard Business School) e pubbliche (ad esempio la BCE).
Il DSE, insieme ad altri dipartimenti, intende offrire un nuovo programma di dottorato in Politica economica applicata. Infine, contribuisce al dibattito pubblico con diversi membri che ricoprono cariche pubbliche (ad esempio nell'Ufficio Parlamentare di Bilancio).
Le aree di ricerca principali del Dipartimento di Management (DiSA) sono contabilità, gestione, finanza, innovazione, marketing, organizzazione e sostenibilità.
La performance di pubblicazione del Dipartimento è in linea con gli standard internazionali con 121 pubblicazioni Scopus (di cui 84 classificate 3 o superiori secondo la classifica ABS). I docenti del DISA con almeno 1 articolo pubblicato su riviste ABS 4* sono il 9,62%, molto più alti della media italiana.
Nell'ambito della tematica QS Business and management studies del 2022, l'Università di Bologna occupa la 4° posizione nazionale (prima tra le università pubbliche) e la 135° a livello mondiale. Nel 2018 il Dipartimento è stato premiato dal MIUR come Dipartimento di eccellenza.
A livello di dottorato, il DiSA offre un programma selettivo di 4 anni in Management e collabora con il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'UNIBO sulla transizione verde e la sostenibilità (FRONTIER).
Il Dipartimento di Scienze Statistiche (STAT) è il più grande dipartimento di statistica in Italia e un punto di riferimento internazionale nel campo della statistica e della scienza dei dati.
Secondo il QS World University Ranking by subject 2022, STAT si colloca nel raggruppamento 51-100 per la materia Statistica e ricerca operativa. Per la valutazione della qualità della ricerca italiana (VQR 2011-2014), STAT è il primo dipartimento in statistica metodologica e applicata sulla base dell'IRD1.
I principali campi di ricerca sono la statistica metodologica e applicata, la demografia, l'economia applicata, la matematica finanziaria e attuariale e i big data ( per esempio dati testuali, genetici, ambientali). STAT offre tre corsi di laurea e quattro corsi di master (due in inglese).
Il Dipartimento offre un programma di dottorato triennale in inglese in Statistica e ha un accordo quadro con l'Università di Groningen per un doppio dottorato. Partecipa al programma Erasmus+ con scambi con la London School of Economics e l'Università di Lugano.
A livello centrale, UNIBO è dotata di uffici per la gestione e il coordinamento della ricerca. La divisione dei servizi per la Ricerca (ARIC) supervisiona le attività relative alla ricerca istituzionale e ai finanziamenti a gara. A livello centrale, UNIBO è dotata di uffici per la gestione e il coordinamento della ricerca. La divisione dei servizi per la Ricerca (ARIC) supervisiona le attività relative alla ricerca istituzionale e ai finanziamenti a gara. L’Industrial Relations, Third Mission and Communication Division (ARTEC) offre invece servizi relativi alla collaborazione con l'industria e l'ecosistema dell'innovazione (nazionale e internazionale), al trasferimento della conoscenza, alla valorizzazione dei risultati della ricerca, anche attraverso spin-off e start-up.
Negli ultimi 10 anni il DSE ha gestito 16 progetti finanziati dal Ministero della Ricerca italiano nell'ambito del programma Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) (circa 3,8 milioni). Nello stesso periodo i docenti del DSE sono stati o sono attualmente PI per 1 finanziamento del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC; valore = 1,1 milioni), 7 progetti H2020 (valore = 1 milione) e 2 Horizon Europe (0,3 milioni). Inoltre, nell'ambito dell'iniziativa Dipartimenti di eccellenza, il DSE ha ricevuto una sovvenzione speciale per finanziare un progetto di sviluppo quinquennale per rafforzare l'eccellenza nella ricerca e nell'istruzione.
Negli ultimi 10 anni il DiSA ha gestito 39 progetti su bandi competitivi nazionali ed europei e 22 sono in corso a dicembre 2021 (budget di 10 milioni di euro). Nel 2021 si è concluso il progetto Advance grant ERC a cui il DiSA ha collaborato. A livello europeo, il DiSA partecipa a 7 programmi Erasmus Plus (coordinatore in 2) e a 4 progetti H2020. Coordina un progetto all'interno della rete UNA Europa e collabora ad altri tre progetti europei su Interreg V B AdriatiC Ionian - Adrion, Life programme e raw material KIC. Il DISA è stato premiato come Dipartimento di eccellenza.
Attualmente STAT gestisce due progetti che hanno ottenuto ERC Consolidator Grants (progetti finanziati dal Consiglio Europeo della Ricerca (valore totale ERC = 3,5 M€), 19 progetti H2020 (valore totale = 1,2 M€), e 1 progetto Erasmus plus KA2 con un ruolo di coordinamento di 14 partner internazionali (valore = M€). Inoltre STAT ha gestito negli ultimi anni 5 progetti PRIN (0,52 M€) e coordina il partenariato di un progetto internazionale finanziato dal Ministero della Ricerca italiano, ERA-net PEN, per un valore di 0,28 M€.
L’Università di Bologna contribuisce al progetto complessivo coinvolgendo ricercatori appartenenti a diversi settori per affrontare i vari aspetti della sostenibilità e costruire una piattaforma dati: economisti, statistici, esperti di management, scienziati politici, ingegneri. UNIBO si occupa di uno Spoke a livello locale sul ruolo del settore pubblico e parteciperà a tutti gli altri Spoke.
Il DSE attira studiosi di talento con un profilo accademico internazionale. Oggi oltre il 65% dei professori associati e dei membri più giovani della facoltà ha conseguito il dottorato di ricerca fuori dall'Italia in istituzioni prestigiose come il MIT e l'LSE. Il DSE è anche uno dei principali promotori di reti internazionali di ricerca e di formazione universitaria, tra cui: il Joint Degree in Health Economics and Management con il Management Center Innsbruck, l'Università Erasmus di Rotterdam e l'Università di Oslo; il Dottorato europeo in Law and Economics con le Università di Amburgo, Rotterdam e Haifa; il Bologna Laboratory for Experiments in Social Science (BLESS) con l'Istituto Universitario Europeo.
Il DiSA partecipa a numerosi network internazionali, i più importanti dei quali sono: i) il Consorzio Pubblico-Privato Big Data Innovation & Research Excellence (BI-REX), il Centro di Competenza Industria 4.0 dell'Emilia Romagna; ii) l'European Institute for Advanced Studies in Management (EIASM), un vasto network internazionale per la ricerca sul management; iii) lo Scandinavian Consortium for Organisational Research (SCANCOR), che facilita le visite nelle migliori università statunitensi; iv) i Principles for Responsible Management Education (UN-PRME), il programma delle Nazioni Unite per promuovere la sostenibilità scolastica. A livello nazionale, il DiSA ha istituito 7 Osservatori per mettere in contatto istituzioni e stakeholder.
I membri della facoltà di STAT ricoprono posizioni di responsabilità scientifica nelle più importanti associazioni scientifiche nazionali e internazionali (come The International Environmental Society - TIES) e in molti comitati editoriali. Il dipartimento organizza regolarmente conferenze internazionali di alto livello, come la conferenza interdisciplinare IFCS dal 2015 e la conferenza COMPSTAT nel 2020. Il dipartimento attrae studiosi di talento con un profilo accademico internazionale. Molti giovani ricercatori e professori associati hanno conseguito il dottorato di ricerca in importanti università europee.
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Si terra il 6-7 luglio 2023 presso il Dipartimento di Scienze Economiche dell'Università di Bologna la due giorni di kick-off meeting del progetto Grins.
Fondazione GRINS
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