Università degli Studi di Napoli Federico II
L'Università degli Studi di Napoli Federico II (UNINA), fondata nel 1224, è la più grande università del Sud Italia e una delle più grandi del Paese.
Indirizzo Corso Umberto I, 40, 80138, Napoli, IT
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Inoltre UNINA contribuisce al progresso del benessere culturale, sociale ed economico del Paese collaborando con numerose aziende pubbliche e private, sia a livello nazionale che internazionale.
UNINA conta oltre 2800 membri di facoltà, affiliati a 26 dipartimenti, 23 centri di ricerca interdipartimentali e 17 centri di ricerca interuniversitari che coprono l'intero spettro delle discipline. I membri della facoltà, i postdoc e gli studenti laureati di UNINA pubblicano in media oltre 7000 articoli di ricerca all'anno su riviste scientifiche, libri e altri strumenti di ricerca. UNINA è anche un forte motore di innovazione economica, con centinaia di brevetti industriali (più di 600 negli ultimi 20 anni) e numerosi spin-off (81 attualmente operativi). UNINA è posizionata in modo unico come università leader nel Sud Italia ed è classificata nel top 2% delle + università al mondo (classifica QS). Cinque dipartimenti di UNINA (Farmacia, Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione, Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, Economia e Statistica) sono stati riconosciuti come Dipartimenti di Eccellenza 2018-2022 dal Governo italiano e hanno ottenuto in totale oltre 42 milioni di euro di finanziamenti aggiuntivi.
UNINA è una forte sostenitrice della parità di genere e di altri principi di non discriminazione e ha recentemente approvato un piano per la parità di genere.
UNINA offre 161 corsi di laurea (primo e secondo ciclo), 37 master, 126 corsi di specializzazione e perfezionamento e 40 dottorati di ricerca con un'iscrizione complessiva di circa 80.000 studenti.
UNINA è anche la recente fondatrice della Scuola Superiore Meridionale, una delle scuole internazionali di alta formazione e ricerca in Italia, e ospita 9 Accademie pubblico-private per la formazione specialistica, in partnership con importanti aziende internazionali come APPLE e CISCO.
UNINA è un forte catalizzatore di fondi nazionali e internazionali per progetti di ricerca avanzati e complessi. Negli ultimi 10 anni UNINA ha partecipato come partner a 114 progetti finanziati dalla Commissione Europea nell'ambito di H2020, di cui 23 coordinati da UNINA, con una media di 13 partner internazionali e un contributo finanziario totale di oltre 47 milioni di euro da parte dell'UE.
Nello stesso arco di tempo UNINA ha partecipato a 23 progetti internazionali diversi da quelli H2020, 6 dei quali coordinati da UNINA.
Negli ultimi dieci anni UNINA ha inoltre gestito 226 progetti finanziati dal Ministero della Ricerca italiano nell'ambito del programma Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN), di cui 48 come coordinatore, con un finanziamento di circa 56 milioni di euro.
Negli ultimi dieci anni i docenti UNINA sono stati o sono attualmente PI per 28 borse di studio del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC).
All'interno di UNINA, tre dipartimenti saranno coinvolti più intensamente nel Consorzio PE9. Il Dipartimento di Economia e Statistica (DISES) riunisce ricercatori ad alta produttività nelle aree di economia, finanza, statistica e matematica.
Nel 2018 il DISES è stato selezionato dal MIUR come uno dei Dipartimenti di Eccellenza per la qualità del suo progetto di ricerca e sviluppo, volto ad attrarre giovani talenti dall'estero, con un finanziamento di circa 9 ML di euro.
Il Dipartimento ha uno staff di 61 professori e offre tre corsi di primo livello, tre corsi di laurea (master biennali, uno dei quali interamente insegnato in inglese) in vari campi dell'economia e della finanza, e un dottorato di ricerca in economia della durata di 4 anni insegnato in inglese. In media ogni classe di laureati e laureandi comprende rispettivamente 800 e 180 studenti.
Le aree di ricerca più attive sono l'economia finanziaria, la microeconomia applicata e la teoria microeconomica.
Il patrimonio di ricerca più prezioso del DISES è il suo Centro di Studi in Economia e Finanza (CSEF). Il CSEF occupa attualmente il 5° posto nella classifica REPEC delle istituzioni economiche in Italia ed è tra i primi 2,5% tra le oltre 8.000 istituzioni elencate in REPEC a livello mondiale.(https://ideas.repec.org/top/top.italy.html).
Il DISES ha acquisito una solida reputazione internazionale attraverso la realizzazione di ricerche di alta qualità in economia e finanza, portando avanti numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali (14 negli ultimi 5 anni, tra cui un ERC Senior Grant e 7 progetti PRIN, di cui 4 con coordinamento nazionale), l'organizzazione di una serie di seminari e conferenze, e la presenza di un attivo Visiting Researchers Program (70 negli ultimi 5 anni).
Negli ultimi 10 anni il Dipartimento ha partecipato regolarmente (insieme al CSEF) al Job Market for Economists internazionale, e ha assunto ricercatori post-dottorato provenienti da alcune delle migliori università statunitensi (Brown, Princeton e MIT) ed europee (Pompeu Fabra, Tolosa, Paris School of Economics e University College London).
Secondo Google Scholar, nel marzo 2022 le citazioni complessive dei ricercatori affiliati al DISES hanno superato le 75.000.
Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettonica e Ambientale (DICEA) ha uno staff di 80 professori. Offre quattro corsi di laurea di primo livello e quattro corsi di laurea magistrale, di cui uno interamente in inglese, che coprono diversi settori dell'ingegneria civile, architettonica e ambientale, e un programma di dottorato.
Le aree di ricerca più attive sono la sicurezza del territorio e dei fabbricati civili in condizioni ordinarie e in caso di disastri naturali (terremoti, alluvioni, frane); l'efficienza delle linee vita; il riciclaggio e lo smaltimento dei rifiuti; la bonifica dei siti contaminati; i sistemi di trasporto intelligenti, i sistemi per la mobilità innovativa.
La ricerca del Dipartimento ha una forte vocazione sperimentale. Nel 2018 il DICEA è stato selezionato dal MUR come uno dei Dipartimenti di Eccellenza per la qualità della sua ricerca e per il suo progetto di sviluppo, volto ad attrarre giovani talenti dall'estero e a rinnovare i suoi laboratori.
Nell'ultimo decennio il DICEA ha ospitato una media di 20 progetti competitivi all'anno, ha firmato 10 accordi di collaborazione all'anno con istituzioni esterne e ha vinto cinque progetti europei H2020.
Il Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni (DEMI) conta 78 professori di economia, management, organizzazione, marketing e diritto. Offre due corsi di laurea di primo livello, due programmi di specializzazione, 11 master annuali e un dottorato in Management.
Le aree di ricerca più attive sono la contabilità, la corporate governance, lo strategic management, l'organizzazione, l'etica aziendale e la gestione della sostenibilità.
Nell'ultimo decennio il DEMI ha realizzato 37 progetti di ricerca principalmente nelle aree del management, dell'imprenditorialità, dell'organizzazione e della sostenibilità.
Il contributo di UNINA al progetto complessivo coinvolge ricercatori di diversi campi al fine di affrontare le diverse dimensioni della sostenibilità e la costruzione della piattaforma dati del Consorzio: economia del lavoro, economia dell'istruzione, teoria microeconomica, microeconomia applicata, econometria, statistica, sociologia, contabilità, sostenibilità della governance aziendale, gestione strategica, ingegneria civile, studi urbani.
UNINA organizzerà uno Spoke locale sulla sostenibilità delle famiglie e parteciperà a quattro diversi spokes (Padova, Torino, Bari, Catania), con una partecipazione media di 3 ricercatori per ogni spoke. UNINA è un forte sostenitore della parità di genere.
La sua partecipazione al Consorzio è ben bilanciata in termini di genere (50%) e di contributo di giovani ricercatori (25%).
UNINA vanta una solida tradizione di collaborazioni, ben rappresentata dalle firme negli articoli scientifici. Negli ultimi dieci anni, il 60% e il 45% delle pubblicazioni sono state prodotte con collaborazioni nazionali e internazionali, rispettivamente.
Nell'ultimo decennio UNINA ha firmato oltre 260 accordi di collaborazione internazionale (http://www.international.unina.it/international-agreements/) con università, istituti di ricerca e aziende private.
Il DISES, che organizzerà localmente lo Spoke, ha molte collaborazioni internazionali che saranno utili per organizzare e gestire lo Spoke sulla sostenibilità delle famiglie. I ricercatori del DISES hanno collaborato con progetti sponsorizzati dalla Banca Mondiale, dall'Household Finance and Consumption Network della BCE, da Unicredit, ING Netherlands, Banca d'Italia.
Alcuni ricercatori sono anche affiliati al Centre for Economic Policy Research (CEPR), all'IZA e ad altre reti internazionali, e partecipano anche alla Deaton Review, un ampio progetto internazionale su varie dimensioni della disuguaglianza organizzato dall'University College di Londra.
Il DISES ha una collaborazione continuativa con Banca Intesa Sanpaolo, membro del Consorzio, che offre formazione ai futuri dipendenti di Banca Intesa nell'area della consulenza finanziaria e promuove la mobilità internazionale degli studenti laureati del DISES attraverso borse di studio (10 ogni anno).
Le aspettative dei consumatori italiani nella nota mensile di Spoke 3
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La nota di giugno 2024 è a cura di un gruppo di lavoro congiunto di ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) e Dipartimento di Scienze Economiche e Stat...
A cura di un gruppo di lavoro congiunto di ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) e Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell'Università d...
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2.5 Milioni di euro per la ricerca sull'impatto degli stereotipi nei processi educativi, le competenze non cognitive dei bambini e il capitale umano dei migranti.
2023
2023
L'Università di Napoli ospita il kick-off meeting dello Spoke 3
UniNa ospita il kick-off meeting dello Spoke 3, di cui è capofila. Il 26 e 27 ottobre 2023 il primo incontro dedicato alla sostenibilità delle famiglie.
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