Pubblicato il: 2025-12-01
Roberto Antonietti e Pietro Luzzago. Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno”, Università di Padova
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A marzo 2020 l'Unione Europea ha lanciato la nuova Strategia Industriale per guidare la transizione verde e digitale e migliorare la resilienza e la competitività degli ecosistemi industriali europei. Questa strategia dovrebbe essere inclusa anche nel Green Deal europeo, lanciato a dicembre 2019, che fornisce una strategia di crescita a lungo termine per l'Europa, mirata a raggiungere la neutralità climatica del continente entro il 2050.
L'obiettivo principale è stabilire una transizione ecologica equa, che comporti l'adozione collettiva di modelli di produzione circolare e l'incorporazione di misure sociali per salvaguardare i diritti dei lavoratori, le opportunità di lavoro e lo sviluppo di nuove competenze (Commissione Europea, 2020). L'economia circolare (EC) è un modello economico che mira a ridurre al minimo gli sprechi e a valorizzare le risorse esistenti attraverso un ciclo continuo di utilizzo. In contrasto con l'economia lineare tradizionale, che segue il percorso "produci, usa, getta", l'economia circolare promuove la progettazione di prodotti durevoli, la riparazione, il riutilizzo e il riciclaggio (3R) dei materiali.
Questo approccio non solo contribuisce a preservare l'ambiente riducendo l'impatto ecologico, ma offre anche opportunità economiche innovative e sostenibili. Implementare strategie di economia circolare può portare a una maggiore efficienza delle risorse, stimolare l'innovazione e creare nuovi posti di lavoro ‘verdi’. Centrale in questa transizione è il ruolo del sistema produttivo, che deve fungere da catalizzatore per il cambiamento, la crescita e l'innovazione. È essenziale una trasformazione radicale nelle tecnologie di produzione e nei modelli di business, insieme a una ristrutturazione del panorama industriale, per facilitare la transizione da un'economia lineare ad una circolare.
Le imprese dovranno ripensare e sviluppare nuovi modelli di business allineati a un approccio circolare, che implica la gestione delle risorse in modo più efficiente e sicuro, prolungandone l'uso, riducendo i rifiuti e consentendo il riutilizzo nei nuovi processi produttivi. A questo proposito, il raggiungimento degli obiettivi di EC è intrinsecamente legato all'innovazione ambientale, intesa come un processo rigenerativo che mira a stabilire nuove routine nei processi produttivi e a ripensare i prodotti finali.
L’indagine campionaria sulle innovazioni circolari in Emilia-Romagna e Veneto rientra tra le attività principali sviluppate nell’ambito del Progetto “GRINS – Growing Resilient, INclusive and Sustainable” Partenariato Esteso Tematica 9 “Economic and financial sustainability of systems and territories” Spoke 5 “Innovation – Ecosystems for the circular economy” Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. Attraverso un questionario somministrato con metodologia CAWI/CATI, sono state raccolte una serie preziosa di informazioni inerenti alle principali caratteristiche delle imprese e le loro strategie di innovazione, in particolare in quelle orientate ai principi dell’economia circolare, nonché all’utilizzo di tecnologie digitali e legate al piano Industria 4.0.
Inoltre, una specifica sezione del questionario riguarda l’impatto della pandemia di COVID-19 sulle imprese e la loro reazione. Il questionario è stato somministrato dalla società Izi s.p.a. tra ottobre e novembre 2023 e riguarda le attività svolte negli anni 2020, 2021 e 2022: il campione finale consta di 1549 imprese, di cui 644 (41.58%) appartenenti all’Emilia Romagna e 905 (58.42%) al Veneto.
Fondazione GRINS
Growing Resilient,
Inclusive and Sustainable
Galleria Ugo Bassi 1, 40121, Bologna, IT
C.F/P.IVA 91451720378
Finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 (Infrastruttura e ricerca), Componente 2 (Dalla Ricerca all’Impresa), Investimento 1.3 (Partnership Estese), Tematica 9 (Sostenibilità economica e finanziaria di sistemi e territori).


