Pubblicato il: 2025-12-01
Roberto Antonietti, Pietro Luzzago, Rachele Polara. Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno”, Università di Padova
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L'innovazione circolare è uno strumento strategico per la competitività, la resilienza e la sostenibilità delle PMI italiane, in particolare nelle regioni manifatturiere del Veneto e dell'Emilia-Romagna. Questo documento programmatico, sviluppato nell'ambito del progetto GRINS, analizza i risultati dell'indagine “Skills for the Circular Economy” (Competenze per l'economia circolare), che ha coinvolto oltre 1.500 aziende, evidenziando i principali fattori determinanti e gli ostacoli che influenzano la transizione verso modelli di produzione circolari e e mira a fornire un'interpretazione dei dati raccolti dal sondaggio al fine di proporre raccomandazioni operative per consolidare e implementare le competenze e le infrastrutture tecnologiche necessarie a sostenere una transizione più circolare.
I dati mostrano che circa un terzo delle aziende ha introdotto almeno un'innovazione circolare nel triennio 2020-2022. In particolare, gli interventi più significativi riguardano le materie prime e l'energia, l'adozione di fonti rinnovabili e la gestione dei rifiuti. Le aziende più innovative sono spesso piccole, flessibili, con una forte presenza di giovani (22,35% rispetto al 13,87%) e donne nel management (42,05% rispetto al 33,41%, con una media di 0,62 manager donne per azienda contro 0,49), integrate in reti (24,24% contro 10,25%) e filiere produttive (25,38% contro 11,58%) e orientate verso i mercati internazionali (70,08% contro 36,91%).
Tuttavia, permangono ostacoli significativi: difficoltà di accesso a finanziamenti dedicati, complessità burocratica, mancanza di competenze specifiche, collaborazione limitata con organismi esterni e incertezza sulla domanda di prodotti circolari. Questi fattori rischiano di rallentare l'adozione su larga scala di pratiche circolari e di accentuare le disuguaglianze tra imprese e territori.
Il policy brief propone una serie di raccomandazioni operative per i responsabili politici regionali e le parti interessate:
Solo attraverso un approccio integrato, inclusivo e orientato all'azione sarà possibile accelerare la transizione verso l'economia circolare, contribuendo alla crescita sostenibile e alla riduzione delle disuguaglianze tra le regioni, in linea con gli obiettivi del progetto GRINS e delle strategie europee.
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