Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne
Unioncamere (Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura) è un ente pubblico il cui compito è quello di rappresentare gli interessi generali delle Camere di Commercio italiane nei confronti tutti gli stakeholder istituzionali a livello locale, regionale, nazionale e internazionale, comprese le organizzazioni imprenditoriali, i consumatori e i lavoratori.
Indirizzo Piazza Sallustio, 9, Roma, IT
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Unioncamere parteciperà al Progetto attraverso il Centro Studi Guglielmo Tagliacarne (TSC) che ha implementato l'azione di ricerca e analisi di Unioncamere ed è organismo di riferimento del Sistema Camerale Italiano per gli studi, le analisi e la ricerca socio-economica.
TSC analizza le dinamiche rilevanti per il business e la competitività, con un focus sulla sostenibilità ambientale, sociale e istituzionale. L'analisi viene effettuata a livello nazionale e territoriale (NUTS 3 e 4), utilizzando metodologie innovative e integrate di analisi dei dati sia consuntivi che previsionali.
Fa parte del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN), con progetti inclusi nel Programma Statistico Nazionale incentrati sulla contabilità economica territoriale. Il Centro dispone di gruppi di ricerca multidisciplinari con competenze in statistica, econometria e analisi delle politiche. Ogni anno, il centro progetta e gestisce una media di 30 progetti di ricerca, comprese analisi quantitative e qualitative a livello di desk e sul campo.
Unioncamere, oltre al TSC, detiene anche partecipazioni dirette in altre società attive in diversi ambiti quali: gestione dei dati del Registro delle Imprese (Infocamere), internazionalizzazione (Promos Italia e Assocamerestero), innovazione digitale e tecnologica (Dintec), comunicazione e formazione (SI.Camera), Turismo (Isnart), credito e finanza (Innexta), analisi dei prezzi e dei mercati (BMTI), ambiente (Ecocerved), infrastrutture (Uniontrasporti).
Le competenze scientifiche nel campo della ricerca socioeconomica, espresse da Unioncamere attraverso il TSC, possono essere sintetizzate in diverse tipologie: studi su economia, imprese e filiere anche relativi a tematiche specifiche, ovvero analisi e resoconti sul sistema delle imprese basati su dati documentali (a partire dal Registro delle Imprese), analisi di dati e indicatori nazionali e internazionali, dati di bilancio, indagini dirette anche attraverso analisi microeconometriche per studiare il comportamento delle imprese in ambito competitività; ambiti/settori specifici sono filiere green, transizione digitale, cultura e creatività, salute, blue economy, bioeconomia, filiera del legno, imprese potenzialmente esportatrici, responsabilità sociale d'impresa, ruolo dei beni immateriali, formazione e innovazione per il capitale umano, rischi gestione; monitoraggio socioeconomico dei territori per le Camere di Commercio; ricerca & sviluppo, attraverso metodologie avanzate come intelligenza artificiale, big data e smart statistics, collegamento di archivi, registri, bilanci e rilevazioni dirette, microeconometria (valutazione di impatto, analisi di mediazione, analisi di moderazione, ecc.), tecniche di web scraping e analisi testuale; metodologie statistiche per l'elaborazione e l'aggregazione dei dati, sperimentando nuovi indicatori compositi per le dinamiche territoriali; Politiche attive del lavoro attraverso il “Sistema informativo per l'occupazione e la formazione” Excelsior, istituito nel 1997 da Unioncamere, in collaborazione con Ministero del Lavoro, ANPAL, e Unione Europea offre attraverso l'analisi dei programmi di assunzione di oltre 1.300.000 imprese, raccolte con cadenza trimestrale, forniscono un quadro costantemente aggiornato sugli andamenti e sulle principali caratteristiche qualitative della domanda di lavoro in Italia, fornendo informazioni per la programmazione dell'istruzione e della formazione, le attività di orientamento e le politiche del lavoro.
L'importante infrastruttura che Unioncamere può mettere a disposizione è il suo ampio patrimonio informativo comprendente un vasto serbatoio di dati, spesso derivati dal Registro delle Imprese: ad esempio quelli sulle imprese attive, sulle unità locali di imprese, sui risultati economici delle unità locali, sulle imprese esportatrici, sulle imprese brevettanti, aziende agricole, ecc.
Unioncamere ha inoltre recentemente attivato un portale che rappresenta il polo statistico degli indicatori territoriali, per lo scambio di informazioni statistiche attraverso il protocollo adottato nel Sistema Statistico Nazionale; l’hub è alimentato sia da dati, indicatori, stime di produzione del Sistema camerale sia da informazioni quantitative di analisi congiunturale e tendenziale delle imprese su base mensile e trimestrale, strutturate per province e regioni.
Il TSC impiega 22 persone e può mettere a disposizione un gruppo di ricerca multidisciplinare con competenze in statistica, econometria, analisi delle politiche, gestione di progetti e comunicazione. Ogni anno TSC progetta e gestisce una media di 30 progetti di ricerca complessi tra cui: analisi quantitative e qualitative a livello desk e sul campo.
I progetti sono interamente gestiti/coordinati da TSC: progettazione del piano e degli strumenti di ricerca, raccolta ed elaborazione di dati desk e field, analisi, reporting (italiano e inglese) e comunicazione (eventi, web, social media), valutazione e reporting finanziario.
Tutti i progetti sono realizzati in collaborazione con stakeholder pubblici e/o privati: sistema camerale, ministeri, enti pubblici locali, associazioni private, imprese. Uno specifico accordo di collaborazione nel campo della ricerca è tra Unioncamere, CNR ed ENEA. Sono stati firmati cinque accordi quadro di cooperazione con enti di ricerca a livello nazionale.
Il TSC ha inoltre recentemente attivato un portale che rappresenta il polo statistico degli indicatori territoriali, per lo scambio di informazioni statistiche attraverso il protocollo adottato nel Sistema Statistico Nazionale; l’hub è alimentato sia da dati, indicatori, stime di produzione del Sistema camerale sia da informazioni quantitative di analisi congiunturale e tendenziale delle imprese su base mensile e trimestrale, strutturate per province e regioni.
I progetti di Unioncamere mirano a creare un ponte tra le PMI e gli Enti di Ricerca con un approccio che sia interdisciplinare e che, grazie al coinvolgimento anche delle Camere di Commercio, sia olistico, ovvero nato per supportare il processo di innovazione delle PMI da diverse angolazioni: know-how, punto di vista organizzativo e finanziario.
Enterprise Europe Network: attiva dal 2008, EEN è la più grande rete europea di sostegno alle imprese: 600 organizzazioni membri provenienti da più di 60 paesi in tutto il mondo, cofinanziata dal Programma per il Mercato Unico della Commissione Europea. I suoi servizi coprono una vasta gamma di ambiti: conformità alle normative UE; accesso ai mercati internazionali; finanza e finanziamenti comunitari, nazionali e regionali; diritti di proprietà intellettuale; efficienza energetica e delle risorse; sostenibilità. In Italia le Camere di Commercio sono l'organizzazione aderente più numerosa: 23 partecipanti provenienti da 17 regioni e fa parte di tutti i 6 consorzi italiani.
Unioncamere sta coordinando le loro attività e sostenendo la diffusione dei servizi attraverso la rete camerale italiana. Eurochambres: l'associazione europea delle Camere di Commercio con sede a Bruxelles. 45 membri in 43 paesi e una rete europea di 1700 Camere regionali e locali. Networking, advocacy e progetti finanziati dall’UE sono le sue principali aree di attività. Unioncamere è socio fondatore dell'associazione e ne detiene di diritto la vicepresidenza. Unioncamere partecipa a diverse proposte di European Digital Innovation Hub (EDIH).
I risultati preliminari dell’indagine sulle Piccole e Medie Imprese (PMI) del settore alimentare del Mezzogiorno, analizzati dal Centro Studi delle Camere di Commercio Gu...
Fondazione GRINS
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